La Morte e l'anziano signore
Un giorno la Morte si presentò ad un anziano signore e disse
:
-Svelto, preparati, è ora.
Il vecchio, neanche tanto sorpreso, la guardò,
rimase un attimo sovrappensiero, poi le rispose:
-Sorella mia, in effetti sé fatto
tardi, è quasi ora. Ho vissuto a lungo,
ho cresciuto i miei figli, ho inseguito i mie desideri senza fare del male ad
alcuno e, se ne ho fatto, ne ho chiesto perdono. Ho avuto le mie soddisfazioni e i mie dolori. Potrei, al fine, ritenermi soddisfatto. Ti prego però, a pensarci bene, prima di andarmene vorrei realizzare
un ultimo, piccolo desiderio. Se posso…
la Morte, paziente:
-E sia, ma soltanto uno, l’ultimo!
Allora, il vecchio, contento disse:
-Sono curioso di vedere l’alba di
domani, sento dentro di me che sarà la più bella.
-Accordato!- rispose la Morte, e andò via.
La sera del giorno dopo, puntuale, la Signora in nero si
presentò dal vecchio:
-Allora, adesso sei pronto?
-Amica mia-, rispose il vecchio -Non voglio esser
pretenzioso, proprio con te per giunta, ma l’alba di domani ancora io non l’ho vista,
e credo davvero che sarà la più bella…
La Morte, sorridendo benevola, se ne andò in altri luoghi.
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