il grande usuraio
La vita presta il tempo ad usura.
Accetta l'inganno di lingua.
Biforcuta, la vita
chiede il conto del tempo
e consuma.
Ora
inspira profondo
allarga il diaframma
collassa i polmoni
trattieni.
Uno
due
tre…
quaranta?
Lascia andare.
Respira.
Senti il fresco?
Aria pura pervade i polmoni
energia e nuova linfa t’invade
Si perpetua il mistero
Che goduria!
Ma…
che cazzo
sono solo quaranta secondi
come quelli che hai usato per grattarti i quaglioni?
Ecco, allora
lascia stare le quaglie
ma godi.
Godi d’ogni fottuto respiro.
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